Camminare la Regina

Consigli pratici

Qui ho raccolto una serie di consigli pratici che spero possano essere utili a chi voglia percorrere per intero il tracciato della Regina.

Quando partire
Il periodo peggiore per partire è sicuramente l’estate poiché la coltivazione prevalente di buona parte della zona è il granoturco, in questa stagione le piante raggiungono altezze considerevoli ed oltre a disorientare, trattengono umidità ed insetti, rendendo poco piacevole il cammino. A ciò si aggiunga una buona dose di afa che qui in pianura non manca mai. Meglio partire a fine inverno/inizio primavera o attendere che sia avvenuta la trebbiatura, in genere a fine settembre (ma attenzione all’apertura della caccia).

Tappe
Il tracciato riportato nella sezione “Sentieri” è stato percorso in 4 tappe partendo da Cremona: San Latino, Dovera, Paullo e Milano. Le prime due sono poco meno di trenta chilometri, le altre intorno ai venticinque. Io me la sono presa comoda, mettendo in conto che non avrei trovato tutti passaggi che mi ero appuntato prima di partire (cosa che puntualmente è avvenuta) ma ora sulla traccia pulita credo che il percorso sia abbastanza fattibile anche in tre tappe, spostando la prima sosta a Moscazzano e la seconda a Zelo Buon Persico per poi puntare su Milano. [Il prossimo viaggio lo vorrei provare così. Magari al rovescio]

Mangiare e Dormire
Per quanto riguarda il cibo, attraversando una gran quantità di centri abitati, non è difficile trovare trattorie per mangiare o botteghe dove fare provviste. Un po’ più complesso trovare dove dormire dato che si attraversano per lo più piccoli paesi che non hanno propriamente una vocazione turistica. A seconda di come decidiate di suddividere le tappe ovviamente cambieranno le stazioni di sosta quindi di seguito riporto un elenco delle strutture presenti sul tracciato e luoghi dove è possibile piantare una tenda (T) in corrispondenza delle possibili tappe:

SAN GIACOMO (CR)

Chiesa di San Giacomo (T)

45°15’21.3″N 9°46’08.2″E

SAN LATINO (CR)

Locanda San Latino
http://locandasanlatino.com/

MOSCAZZANO (CR)

Chiesa della Madonna dei Prati (T; acqua corrente e wc)

45°17’49.5″N 9°41’17.2″E

DOVERA (CR)

San Rocco (T; sulle sponde del Fiume Tormo)

45°21’15.8″N 9°33’20.0″E

Nuovo Centauro

http://www.nuovocentauro.it/

SPINO D’ADDA (CR)

Agriturismo Cascina Gilli

http://www.agriturismocascinagilli.it/

ZELO BUON PERSICO (LO)

Niki Hotel

http://www.nikihotel.eu/

PAULLO (MI)

B&b Le Betulle

http://www.bedandbreakfast-milano.com/

Cosa portare
Non è necessaria alcuna attrezzatura particolare, riporto solo i classici consigli reperibili su ogni sito di cammino, limitandomi a sottolineare l’importanza di scegliere calzature adeguate:

  • Zaino: più è piccolo meno peso riuscirete ad infilarci. La durata del viaggio e di tre/quattro giorni: abbandonate il superfluo!
  • Per il vestiario regolatevi in base alle vostre esigenze e al periodo del viaggio, sempre tenendo conto che poi ve li dovete portare sulle spalle.
  • Copri-zaino o poncho impermeabile
  • Giacca impermeabile se non portate il poncho
  • Scarponcini da trekking: la cosa migliore è utilizzare delle calzature leggere e flessibili dovendo affrontare sia terreni sterrati che l’asfalto. Sconsiglio vivamente scarponi da montagna pesanti, meglio degli scarponcini da avvicinamento.
  • Cappello e occhiali da sole
  • Borraccia almeno da 1 litro
  • Torcia elettrica o lampada frontale
  • Busta igiene personale
  • Sacchetti per i rifiuti e la biancheria sporca